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domenica 16 ottobre 2011

Scusi? Sa che lei ha rotto il cazzo?.

I fatti di inaudita gravita' di cui ha parlato il nostro Ministro Maroni non sono quelli accaduti ieri a Roma, bensì quelli accaduti in Italia nell' ultimo trentennio. Con la scusa del "bel paese" di sto c...o, altri hanno volutamente tenuto l'Italia al palo non affrontando in questi anni i temi etici ed economici che altri paesi hanno invece affrontato. Dice: "quello che è successo nella manifestazione di Roma non è successo in nessun altro posto..." Sarà forse perchè si ha la coscienza di sapere che siamo quelli messi peggio tra tutti? Oggi i giovani ricevono in eredità un paese vecchio, bigotto, che ha paura, che non ha un futuro.  Hanno condannato milioni di giovani italiani a non avere un futuro, a pagare per l'intera vita i debiti che altri vecchi e bigotti hanno contratto garantendo il malaffare, proteggendo caste e pregando un certo Dio che non è il mio.
I giovani non vogliono pagare, non devono pagare, e oggi usano tutti i mezzi che hanno (pochi purtroppo) per protestare, tra cui la violenza. Dice: "hanno fatto danni per 1 milione di euro a Roma..." Loro hanno creato un debito di 1900 miliardi di Euro... mi pare che ancora ci vuole un bel pò per raggiungerli!!!
E se qualcuno non ferma sti vecchi politici bigotti, il debito da loro fatto lo spalmeranno sulle generazioni future. Ogni politico che ha operato nell'ultimo trentennio se ne deve andare a casa. Diciamoglielo cosi:"Scusi? Sa che lei ha rotto il cazzo?".
Purtroppo, io non conosco rivoluzioni ove non sia stata usata la violenza. Voi ne conoscete? Le piu grandi e gloriose rivoluzioni, purtroppo sono state macchiate dal sangue. Quello che dovrà accadere, accadrà. Dipende solo da quanto tempo c'impiegheranno a farsi da parte tutti quelli che hanno il dovere di farsi da parte. Punto e basta.
Nessuno parla di quello che e' successo in Islanda, un popolo che ha detto NO al pagamento del dei debiti contratti da "gli altri". Guardate questo video http://www.youtube.com/watch?v=lngt5kVD4PA&feature=youtube_gdata_player .

E' meglio che tutto ciò accada nelle piazze e davanti agli occhi del mondo, piuttosto che nel buio di un garage progettando attentati terroristici. Basta!

ciao.

mercoledì 17 agosto 2011

I meridionali: un popolo che non sa piu' combattere per i propri diritti.

Si sono addormentati i Meridionali, tutti noi. Da anni, da molti anni ormai, abbiamo perso quella forza e quell'orgoglio che ha contraddistinto le generazioni passate della "gente del sud". I nostri conterranei, quelli che per fame partirono in cerca di fortuna, hanno fatto grande ogni terra che hanno toccato. Hanno costruito il mondo occidentale, dall'America all'Australia...  

Perche' qui, in Calabria, a Tropea, non riusciamo nemmeno ad organizzare una protesta per "almeno provare a rivendicare i nostri piu' indispensabili e semplici diritti"? 
Da giorni assisto a "botte e risposte" sui giornali tra politici ed amministratori di vario livello sulla questione ospedale di Tropea. Tutti scrivono articoli ed  esprimono opinioni... ma nella pratica nessuno fa niente. 

La storia ci insegna che i grandi risultati si ottengono in seguito a grandi manifestazioni in segno di protesta. 
Personalmente, se io fossi un politico o un dirigente che veramente vuole battersi affinché l'ospedale garantisca "la vita" alla mia gente, se veramente volessi portare questo argomento all'attenzione nazionale... io già da mesi mi sarei incatenato al Santuario di S.Maria dell'Isola (per esempio). E in questa protesta avrei coinvolto piu' gente possibile, rimanendo li fino a quando le cose non avrebbero cambiato rotta sul serio.  

Sindaci della costa, assessori, consiglieri regionali, deputati e senatori locali, primari, medici e dottori, infermieri, impiegati... avete il coraggio di fare qualcosa del genere? Quando smetterete di parlare e comincerete ad agire? Non baliti na lira sbucata... Ma forse, in fondo, non ve ne frega un ca... nemmeno a voi. 

Gli abitanti della Costa degli Dei non si meritano la chiusura dell'ospedale, ma bensi' il pitenziamento della struttura. Ricordatevi che e' il popolo che comanda, e non chi "quattru sciacqua lattughi" a Roma!

Evviva i veri meridionali, evviva la gente che vuole combatte per i propri diritti. 

Ciao e alla prossima.

martedì 21 giugno 2011

Sandro, Firenze, e la villetta dei carabinieri.

Cari amici, riprendo a scrivere dopo quasi 3 settimane. Si, ho dovuto scontare una piccola pena perche' accusato di 'terrorismo mediatico'... ma lasciamo perdere.

Oggi sul quotidiano della Calabria il futuro segretario del PD a Tropea, avv. Sandro D'Agostino, lancia una meravigliosa proposta copiando l'iniziativa del Sindaco di Firenze (rottamatore) che butta letteralmente fuori dal centro storico le automobili. Un'ottima idea per rendere piu vivibile il centro storico, e renderlo piu bello. 


Ma lo si vuol fare davvero o e' solo una mossa pubblicitaria? Io dico lo si faccia subito!

Vorrei anche suggerire, ma nell'articolo si tratta sicuramente di una 'svista', di inserire tra le piazze da ripulire dalle auto (elencate dall'amico Sandro) anche la piazza piu grande del centro storico, ed e' situata proprio nel cuore centro storico: piazza Pasquale Galluppi. 
Una piazza meravigliosa, pavimentata, alberata, ma che oggi e' un vero e proprio parcheggio per le automobili. 
D'inverno lo si permette per accontentare il cosiddetto elettorato scolastico: ad insegnanti e famiglie di studenti dello scientifico gli si mantiene il comodo di arrivare in macchina fin li. ASSURDO! 
D'estate si DEVE permettere ai cosiddetti GNURI (tra l'altro unici responsabili del declino della nobile Tropea), i quali vengono solo per 15 giorni d'estate, di parcheggiare i propri SUV sotto la propria "nobile casa di famiglia"... i loro nobili palazzi del centro storico stanno crollando, lo sanno e lo vedono tutti, e a loro non gliene fotte niente, non gliene mai fottuto niente di Tropea. E amu ci tenimu puru stu commudu?? ... e pretendunu e minanu puru puntati!!! COSE D'ALTRI TEMPI, DITICI CA SIMU NTA REPUBBLICA! mmmmmhhh attento! forse anche loro ancora hanno un potere elettorale... un bel rebus Sandrino. 


RRRRRRIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. Che schifo.
Naturalmente non mi riferisco a tutta la categoria di GNURI, alcuni sono dei veri Signori.

Caro Sandro, allora riusciamo da subito a far in modo che per prima cosa i SUV di sti GNURI vadano FORA DI BALL na vota pi tutti?? Abbiate coraggio. Vedremo.

Vorrei anche farmi portavoce di una sofferenza che ormai da troppo tempo attanaglia gli animi dei Tropeani, dei Repicini, dei Valloniani:  vorrei chiedere se oggi, 21 Giugno 2011 giorno d'inizio dell'estate, Tropea si merita di avere una piazzetta affaccio sul porto (villetta carabinieri) in queste condizioni  (vedi foto). Per favore non commentiamo e non polemizziamo. Se contro il mare sporco attualmente i mezzi a disposizione sono pochi, per sistemare la villetta si possono fare IMMEDIATAMENTE grandi cose. 


Attualmente si presenta cosi: imbrattata, puzzolente, senza illuminazione, il vecchio cannone rovinato, recinzione rotta, sporca... e tra un po anche la visuale sul porto verra' completamente coperta dalla vegetazione che prospera incurata


Non dimentichiamo che dalla villetta la scalinata conduce al porto e alle piu' belle spiagge della citta', e per chi invece sale dalla scalinata questa piazzetta e' una sorta di "benvenuti!" nel centro storico. Che vogliamo fare? Volimu o non volimu u ma sistemamu? Dai ragazzi!


Ciao e alla prossima.










domenica 29 maggio 2011

Risultati del sondaggio sulle nostre spiagge. Bisogna fare di piu'.

I risultati del nostro primo sondaggio riguardante la cura delle nostre spiagge sono molto chiari.
Il 60% dei votanti ritiene che l'attenzione che gli organi preposti hanno verso le nostre spiagge e' inesistente, il 34% ritiene sia scarsa, solo il 6% ritiene sia buona.

I Tropeani hanno dimostrato di avere a cuore il problema della trascuratezza delle nostre spiagge. Mi auguro che l'amministrazione prenda atto di questo dato e possa approfondire l'argomento affinche' le nostre spiagge diventino giorno dopo giorno sempre piu' belle e vivibili. Per noi, per i turisti, per Tropea.

mercoledì 25 maggio 2011

Tropeablog esprime la massima solidarieta' al nostro Sindaco Dott. Adolfo Repice.

Questa notte, mentre rientravo a casa, ho incontrato alucni amici che mi hanno informato dell'accaduto: l'auto del nostro Sindaco e' stata incendiata.

Provo sconcerto, e da questo blog voglio esprimere al  nostro Sindaco la massima solidarieta'.
Passa il tempo, ma pare che le modalita' per provare ad intimidire restino sempre uguali. Sono convinto che il nostro Sindaco sapra' dare la giusta risposta, proseguendo il percorso di rinnovamento gia' iniziato.

Massima solidarieta'.

martedì 24 maggio 2011

Ordinanza sulla musica: l'obiettivo e' trasformare Tropea in un paese per vecchi???

In questi ultimi giorni, dopo la notifica ai commercianti  dell'ordinanza comunale che regolamenta l'attivita' d'intratteninento, tra i gestori dei bar di Tropea si registra un sentimento di grande delusione ed enorme preoccupazione, sgomento.

Delusione perche' quest'anno ci si aspettava, dopo l'esperienza dell'anno scorso, un'ordinaza che mettesse tutti, o quasi, d'accordo. Invece, dopo aver avuto un anno di tempo per elaborare un'ordinanza decente, ne e' venuto fuori un aborto. Si un aborto, una 'cosa' che invece di stimolare i turisti a venire a Tropea, o a farli rimanere fuori fino ad un certo orario, a farli divertire in citta' (e non solo farli spendere nei ristoranti), quasi li si vuol obbligare ad andar via da Tropea  a mezzanotte. Ma oggi che cosa offre Tropea a parte le spiagge, il mare e i bar del centro? Niente, perche senza i bar del centro aperti non ci sarebbe nemmeno la famosa passeggiata. E' come se ai turisti si dicesse: vieni al mare a Tropea, ma che non ti sfiori minimamente l'idea di  voler ascoltare un po di musica...a ballare non ci pensare minimamente.

Qualcuno di voi sceglierebbe un posto cosi per la propria vacanza? Un posto dove a mezzanotte non troverete piu' musica nei bar? IO NO, ne consiglerei a qualcuno di venirci.

Gia' dalla meta' di Marzo, ogni fine settimana Tropea era piena di gente perche' si sapeva, soprattutto tra la popolazione limitrofa, che si poteva ascoltare un po di musica e divertirsi.  Il passaparola era forte, e si sa che gente porta gente. Molto importante era il fatto che i giovani tropeani avessero preso l'abitudine di rimanere in paese durante il weekend, e non mettersi piu in macchina per raggiungere altre localita' come Pizzo, Lamezia o Vibo, con un grande sollievo per le mamme e le famiglie.

Purtroppo con l'attuale ordinanza in vigore, già durante quest'ultimo fine settimana (20,21,22), il calo registrato dai bar del centro e' stato rilevante. Perche' dev'essere cosi? Perche' non si riesce a gestire questa risorsa? Io la chiamo risorsa, non lo chiamo 'il problema della musica'. Perche non si riesce a regolamentarla? Forse perche' non la si vuole regolamentare? A chi fa comodo il "tutti a nanna a mezzanotte"? C'e forse una 'lobby' (e se c'e lo scopriremo) che fa pressione in questo senso?

Ma mettiamo da parte per un monento le polemiche ed i vari perche',  per adesso lasciamo stare pure chi (all'interno dell' amministrazione) ha protetto chi, nell'ultimo anno estate/inverno, disturbava piu' di tutti col la musica, e contro il quale non e' mai stato preso alcun provvedimento serio...
...proviamo ad anilizzare la situazione economica:
il movimento che si era creato durante il fine settimana a Tropea era come una grande boccata d'ossigeno per bilanciare lo scarso lavoro infrasettimanale di tutti i bar. Anche il giovedi pomeriggio/sera cominciavano a registrarsi piu' presenze. Adesso cosa vogliamo fare?

Io credo che molti tra consiglieri e assessori si siano gia' resi conto del fatto che quest'ordinanza sia orribile e vada cambiata perche' totalmente inadatta ad un posto turistico come Tropea.
Spero che il nostro sindaco, persona di grandi capacita' manageriali e munita' di un'enorme buon senso, possa ripensarci e formulare una nuova ordinanza piu' adatta a Tropea, quella che tutti i turisti si aspettano e che i gestori Tropeani si meritano. Dopo l'era di Vallone la musica e' stata vista solo come un problema per Tropea, mai come una risorsa ed un'attrazione. Perche? Perche' non si riesce a guardare oltre???
E' giusto punire chi non osserva le regole, chi esagera va perseguito in modo esemplare (non va protetto).

Ma e' anche un diritto dei gestori lavorare e portare il pane ai propri figli, perche' e' del pane che si sta parlando. Non dimentichiamolo!

Tropea non e' un paese per vecchi, non lo e' mai stato e non lo sara' mai... con tutto il rispetto per gli stessi.
Ciao e alla prossima.

P.S. Qui sotto troverete la proposta "musicale" di Tropeablog.it. Leggetela con attenzione e vi accorgerete che non e' esagerata e potrebbe star bene a tutti.

1) Da oggi. Sempre ad un volume moderato.
Infrasettimanle fino alle ore 24.00
Venerdi, Sabato, Domenica fino all' 1.00 AM

2) Dal 21 Giugno al 31 Luglio. Sempre ad un volume moderato.
Infrasettimanle fino alle ore 0.00 AM
Venerdi, Sabato fino all'1.30 AM
Domenica fino all' 1.00 AM

3) Dal 1 Agosto al 21 Agosto. Sempre ad un volume moderato.
Infrasettimanle fino alle ore 1.00 AM
Giovedi, Venerdi e Sabato fino alle 2.00 AM
Domenica fino all' 1.00AM

4) Dal 21 Agosto al 21 Settembre. Sempre ad un volume moderato.
Infrasettimanle fino alle ore 0.00 AM
Venerdi, Sabato fino all'1.30 AM
Domenica fino all' 1.00 AM

E' chiaro che chi non si attiene al regolamento vada punito in modo esemplare.